Siti adult Facebook, è legale promuoverli?

Promuovere siti adult su Facebook e sui social in generale è una pratica legale o si va incontro a sanzioni o, peggio, all’oscuramento? Come fare corretta promozione dei siti sesso e incontri online, eccitarsi e guadagnare grazie ai siti porno.

Siti porno su Facebook

La domanda a cui tutti coloro i quali vogliono una risposta è: come si fa a promuovere i siti adult sui social? Ma soprattutto, la promozione dei siti di sesso e incontri online è legale in Italia? C’è una diatriba incredibile riguardo ai siti porno e la loro promozione su Internet e soprattutto sui social in generale.

Facebook, dopo le polemiche che ci sono state riguardo a contenuti revenge porn condivisi con nonchalance, ha attuato una dura politica di oscuramento di tutte le immagini e i link di dubbia provenienza. Anche qui, però, si è andati da un estremo all’altro: anche mamme che innocentemente allattavano i loro pargoli sono state bannate per aver mostrato le loro nudità. Che poi, alla vista di una o due tette belle piene, pare non sia morto ancora nessuno.

Quindi, figurarsi se il social permetta la pubblicità a siti di scopamici e affini, anche perché pare che il traffico social non renda per nulla. Chi ha ragione?

Ban su Facebook come evitarli

Sicuramente, si tratta di un servizio particolare, tanto da poter aggirare le regole di Facebook: infatti, il social non ha attuato una regola precisa al riguardo. Chi è molto attento, ha notato subito che ci sono giorni in cui le pagine vengono bannate anche senza specifiche segnalazioni.

Anzi, è proprio Facebook che manda segnalazioni per cancellare foto e contenuti a manetta, mentre altri giorni sembra che l’algoritmo non si accorga di nulla. Una cosa è certa: promuovere siti adult sui social è una operazione veramente delicata e occorre muoversi come se fossimo all’interno di una cristalleria. Meglio però chiarire subito: per la categoria porno e gli annunci per sesso gratis su Facebook non c’è spazio tutti i giorni. Il modo migliore per pubblicizzare il proprio sito di incontri online è quello di non utilizzare immagini o commenti hard.

Sembra un controsenso, però  queste tematiche associate a quella dell’incontro monetizzano veramente poco. Facebook e tutti i social si basano sull’utente medio, il quale sa di trovare contenuti gratis navigando in Rete. Pagare un abbonamento per avere tutto il porno a tutte le ore sarebbe un controsenso. Eppure, gli utenti postano materiale hard a rischio di censura per attirare traffico e visitatori che, comunque, non pagheranno mai per questo servizio offerto. Quindi, bisogna dissociarsi  dal binomio materiale hard/sito di incontri. Ecco come.

Siti incontri, utilizzare Facebook per guadagnare

Il tempo di permanenza su Facebook è importante: il traffico generato da contenuti porno hard non è quello che converte per un sito di incontri. Per questo bisogna utilizzare dei piccoli trucchetti, come non soffermarsi all’utilizzo di un solo social per promuovere il sesso e rischiare di essere continuamente bannati.

Per esempio, su Twitter è possibile fare promozione a prezzi ragionevoli, oppure Google+ si può utilizzare per allargare le cerchie di amici. Pinterest è un po’ da prendere con le pinze, perché visto il genere di immagini, i commenti possono essere a rischio censura. Invece, utilizzare YouTube per realizzare video da postare solo per filmati maliziosi e divertenti può essere una soluzione, ma mai per contenuti porno.

Una strategia efficace è quella di soffermarsi a creare contenuti a forte impatto emozionale, giocando sui doppi sensi e del non esplicito. Le parole sesso, incontri, hard dovrebbero essere evitate, mentre è una scelta eccellente allegare ad essi articoli di blog erotici dal fare malizioso ma mai volgare. In questo modo, si può pubblicizzare il proprio servizio, ma anche il proprio profilo qualora si vada in cerca di incontri sesso gratis.